Tag Archives: pericolosità orso

14 articolo blog orsitrentino.wordpress.com Orsi affari per milioni e poi li possono uccidere per nulla.

di: Gloria Kolbe, Bear Law, Otto Ark.

Ad oggi dopo le modifiche del 2015, un orso può essere ucciso per futili motivi,

se si avvicina a un’abitazione (quindi anche nei boschi)

se si avvicina ai paesi o se entra in un paese,

se si nutre di frutti di una coltivazione, o di capi d’allevamento,

se attacca per difendere i cuccioli

o se attacca dopo essere stato molestato o provocato,

se entra in abitazioni anche frequentate saltuariamente. Come fa un orso a sapere che sono frequentate saltuariamente è un mistero.

Otto milioni di euro per un progetto che ha 50 orsi, l’uccisione di KJ2 ci è costata 160.000 euro e per motivi molto più blandi se ne possono andare in fumo altre centinaia di euro di contributi collettivi.

Ma andiamo con ordine:

L’uccisione dell’orsa mamma KJ2 è stata permessa da un documento qcn_32_orso_bruno approvato nel 2008 che elenca i comportamenti cosi detti problematici degli orsi

pericolositaOrsiPacobace

e le relative azioni: uccisione dell’animale, sorveglianza, costrizione in un recinto.

azioni

Il PUNTO R ORSA ATTACCA PER DIFENDERE I CUCCIOLI NON PREVEDE L’AZIONE K UCCISIONE

il 30 luglio 2015 viene modificato il documento

2015 pericolosità

 

NELL’ORDINANZA EMESSA DAL GOVERNATORE DELLA PROVINCIA DI TRENTO E’ STATO APPLICATO IL PUNTO: ORSA ATTACCA SENZA MOTIVO 

2008 DA CHI ERANO STATI DECISI I PROTOCOLLI SOPRACITATI.

pacobace

Pacobace è l’abbreviazione di

“Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali ”

 è stato redatto da un tavolo tecnico interregionale costituito da:

Provincia di Trento, (Lorenzo Dellai centrosinistra)

Provincia di Bolzano, (Durnwalder Alois SÜDTIROLER VOLKSPARTEI)

Friuli Venezia Giulia,  (Renzo Tondo centro destra)

Lombardia, (Roberto Formigoni centrodestra)

Veneto, (Giancarlo Galan centrodestra)

Ministero dell’Ambiente (Stefania Prestigiacomo Governo Berlusconi)

e ISPRA Piero Genovesi 

è stato formalmente adottato dalle Amministrazioni territoriali coinvolte e approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto direttoriale n. 1810 del 5 novembre 2008.”

Coordinamento istituzionale Pier Luigi Fiorentino architetto)

Coordinatore Provincia di Trento Claudio Groff giurista.

Supervisione scientifica Piero Genovesi. Laurea Scienze Naturali Sapienza di Roma (1989 ) Dottorato in Biologia Evoluzionistica 1993)

Tecnico incaricato della stesura  Fraquelli Cristina veterinario

DA CHI SONO STATE DECISE LE MODIFICHE 2015 (MINISTRO AMBIENTE GALLETTI) CHE LEGITTIMANO AD UCCIDERE UN ORSO PER UN NON  NULLA ? MISTERO

APPENA LO VERREMMO A SAPERE VI AGGIORNEREMO.

 

admin

10 articolo blog orsitrentino.wordpress.com Dove gli orsi vengono uccisi ci sono più aggressioni verso l’uomo.

E’ risaputo che dove gli orsi vengono uccisi, le aggressioni verso gli uomini aumentano, l’ex Governatore della Regione TN.A.A. Sudtirol in questo video afferma che (1.40 del video):

Io mi sono informato sugli orsi in Slovenia ci sono circa sei settecento orsi con dieci aggressioni all’anno di cui uno o due mortale questa è la media, in Ukraina sono molti di più e le aggressioni sono circa una trentina all’anno di cui tre quattro mortali

 

 

In Slovenia e Ukraina è molto diffuso il bracconaggio e la caccia all’orso, quindi non c’è da stupirsi  se ci sono aggressioni .

I cacciatori come l’ex Governatore della regione autonome TN A.A.S. ovviamente tirano l’acqua al proprio mulino e vogliono far credere che dipenda dal numero di orsi , ma in Slovenia e Ukraina se gli orsi sono di più anche i boschi sono più vasti.

In questo articolo si spiega come si organizzano i cacciatori riguardo le zone est europa Slovenia:

(…) quote di animali abbattibili in determinati periodi dell’anno.(..) attira molto i cacciatori italiani *e tedeschi. 

  • cosa c’è di più auspicabile che: poter cacciare l’orso in trentino, senza fare tutta quella strada per  andare in Slovenia; sarebbe anche più economico.

Il contenimento numerico di una specie se questo crea problemi alla popolazione non può avvenire con la caccia all’orso, perché questo aumenta il numero di aggressioni alle persone e l’ostilità dell’orso in generale, può avvenire  in modo differente ovvero tramite la sterilizzazione o lo spostamento in altre aree boschive degli orsi.

Chiaro l’approccio è totalmente diverso, la modalità di sterilizzazione andrebbe ponderata, e pensata in modo contingente e selettivo magari più verso un numero ristretto di maschi perché potrebbero essere aggressivi verso le orse femmine che, se sterilizzate non sono propense all’accoppiamento. Certamente una cosa che va ponderata accuratamente ma possibile, non è vero che gli orsi sterilizzati non sopravvivono nei boschi e comunque ci sarebbe un adattamento. Chiaro che l’accettabilità sociale da parte dei maschi umani, in trentino non sarà facile, in quanto questa pratica è affine a simboli di virilità, vedi articolo sulla dominanza.

Inoltre va ripensato l’ecosistema dal punto di vista naturistico, vanno previste piantagioni di piante selvatiche che servano da nutrimento per gli orsi.

Gli orsi possono essere allontanati dai centri abitati dalle guardie forestali con degli spari finti, come avviene in altri posti dove fin ora non hanno avuto bisogno di uccidere nessun orso.

Quello che sta avvenendo ora nella gestione orsi in trentino ha a che vedere con un idea magico infantile di una natura che fa tutto da sola e l’uomo va prende ciò che gli serve e se ne va,  incurante degli squilibri che questo modo approssimativo e semplicistico produce.

Anche un utilizzo eccessivo di tecnologia per controllare gli orsi può essere fonte di stress per gli orsi.

in questo video altro rapporto sociale con l’orso altro comportamento dell’orso

admin

6 articolo blog orsitrentino.wordpress.com Orso dell’Appennino e in Trentino: stesso comportamento, diversa pericolosità, diverso piano d’intervento

20818867_10154961747608269_5208729789443924323_o

di: Bear Law

Vi invito a guardare le due tabelle. Quella a sinistra riguarda l’orso dell’Appennino e quella a destra l’orso del Trentino…
stesso comportamento, diversa pericolosità, diverso piano d’intervento…
ad esempio orsa che attacca per difendere la prole (Daniza Kj2) per l’orsa dell’Appennino ci si accontenta di fare SORVEGLIANZA e INFORMAZIONE… mentre per quella del Trentino si prevede la CATTURA PER CAPTIVAZIONE PERMANENTE o L’ABBATTIMENTO!
O nell’Appennino sono dei pazzi sciagurati che lasciano in giro gli orsi pericolosissimi o in Trentino sono psicotici paranoici che li ammazzano stecchiti…
Aggiungo un dettaglio non trascurabile: per una situazione che nell’Appennino non è considerata nemmeno blandamente pericolosa in Trentino oltre a procedere con cattura o abbattimento utilizzano l’ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE così da eludere la procedura prevista dal Pacobace che prevede il necessario parere ISPRA e del Ministero.

Mi sembra ci sia decisamente qualcosa che non quadra…. voi che dite????

 

Qui sotto potete commentare.

admin