Habit theory 

Tutto è energia e gioco energetico anche il più pesante dei materiali è in realtà una macro rete che riflette e fa passare energia. Solo la "reinterpretazione" che fa la nostra mente, dell'energia di cui siamo investiti,   ci permette di abitare un luogo, nel senso di sentirlo nostro per quell'attimo che lo abitiamo.      

Anche noi siamo pacchetti energetic,  reinterpretati dalla nostra mente essa stessa energia. E' l'energia che interpreta se stessa, l'energia non è tutta uguale, usiamo una parola per descrivere l'universo, perchè l'universo è energia, e capite bene che in questa parola ci sono infinite "espressioni energetiche" che danzano assieme infiniti suoni.   

 

f-psicoterapia 

Quando la musica è stonata l'energia non riesce a danzare bene, questo capita quando  la melodia cambia direzione per diventare rumore, nel rumore l'abitare diventa più pesante e la psiche ne soffre. 

La natura è armonia. Anche quando la natura offre i suoi aspetti più violenti difficilmente stona e  l'energia   può danzare.

Ora chiaro qui si sta cercando di rendere concetti complessi con delle metafore. 

psicologia dell'ambiente e dell'abitare 

i manufatti  

Un ponte ha una funzione rigida, un albero per esempio, è polifunzionale: da cibo, da casa agli uccelli, da ossigeno ...... 

il ponte fa rumore l'albero suona melodie armoniche.

 Le strisce pedonali servono per le auto, una città a misura d'auto fa rumore, un fiume che scorre non fa energeticamente rumore.

I binari, come il ponte, hanno fissità funzionale e separano l'abitare. Ibinari sono energeticamente rumorosi,   i l mare perccorre distanze infinite senza fare rumore.