il traffico di veicoli
pesanti e treni merci impera sulle vie della città di Mantova.
Il sito ha finalità documentativa con video foto e documenti circa il
traffico e il transito di
veicoli pesanti da Piazza don Leoni (stazione ferroviaria) e via Pitentino
che costeggia un complesso conventuale trecentesco, il Palazzo d'Arco
XIV sec....
Foto - Mantova traffico pesante nelle vie della città
Nel XIV sec. il complesso conventuale francescano si estendeva sino
alla sponda del lago, poi verrà fatta passare la ferrovia che come
tutte le ferrovie costruite in quel periodo toccherà
il punto più centrale della città e quindi nel caso di mantova i
binari verranno costruiti facendoli transitare
sull'ansa interna del Mincio, (terreno sabbioso/ex-palude) in parallelo verso la metà del XX
secolo verrà costruita una strada adatta ai veicoli di quel periodo,
oggi transitano su questa strada: via Pitentino autocarri
per trasporti speciali es. nastri zincati di 35 tonellate ciascuno,
minimo 3 per ogni autocarro ... più di 100 tonellate che transitano
sul ponte stradale del Rio di Mantova magari in contemporanea con una
quindicina di vagoni merci (un centinaio di tonellate minimo,
ciascun vagone) che viaggiano in parallelo sui binari.
Qui sotto i link di alcune immagini scattate nell'aprile 2011 che
ritraggono via PITENTINO a Mantova.
Dalla ciclabile che costeggia la sponda del lago superiore si può
vedere l'ex complesso conventuale francescano, nell'immagine
sono visibili anche tre vagoni _ cisterne in sosta, il transito di
treni merci non riguarda solo vagoni che trasportano materiale "siderirgico"
ma anche materiale esplosivo.
(zoom)
La facciata principale della Chiesa di San Francesco anche se
nascosta dal muretto di confine è poco distante dalla ferrovia e da via Pitentino in
questa foto si vedono le guglie di cui quella centrale rifatta da
poco a causa di un crollo
e La cappella dei Gonzaga l'unica nella Chiesa di
San Francesco, rimasta affrescata che presenta dei cedimenti
della struttura muraria
infatti in questo video appare chiaro che il transito di autocarri crea
delle vibrazioni (la webcam qui è su un supporto fisso su un muro di
un'abitazione di via Pitentino, il movimento delle immagini è
dato dal passaggio del veicolo pesante) tali vibrazioni si propagano a distanza di
metri in quanto il terreno sottostante è flessibile, infatti di
tratta di terreno paludoso.
E si possono avere anche
cedimenti strutturali di statue oltre che di edifici anche in monumenti non direttamente in
prossimità di via Pitentino come nel caso della
Chiesa di Ognisanti che si trova in c. Vittorio Emanuele; appare
elusivo
pensare che il tutto sia attribuibile all'umidità o alla presenza di
piccioni, pertanto tali cedimenti strutturali continueranno e saranno più
visibili in prossimità del transito di traffico pesante su via
Pitentino es:
- fessurazione della parete nel complesso conventuale francescano
inutilmente coperta
FOTO
-piegamento di un'inferiata del Palazzo d'Arco
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-crepa verticale sul muro del ponte del Rio di via Pitentino
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Anche il minimo dislivello prodotto
da un tombino in mezzo alla strada o sul
lato in un autocarro per trasporti speciali con baricentro alto
come qui nel video
provoca un contrappeso tale da far credere a chi si trova in
prossimità che sia avvenuta una scossa di terremoto figuriamoci il
ripetersi di ciò cosa può procurare sulle strutture degli edifici
circostanti monumenti compresi....
evidenti sono i cedimenti strutturali della scuola elementare
Pomponazzo
FOTO
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e comunque diverse scolaresche spesso si recano al
Cinema Carbone in Piazza don Leoni, molti gli studenti che
prendono il Bus davanti la Stazione Ferroviaria con questi
transiti, continui di autocarri, autocisterne treni merci ecc....
sembra di essere più
l'uscita di un casello autostradale piuttosto che una via centrale
di Mantova!