PONTE dei MULINI/via dei MULINI è un ponte mantovano costruito nel rinascimento su cui transitano numerosi TIR di cui la maggior parte autocarri adibiti a trasporti eccezionali, ovvero per trasporti di laminati d'acciaio prodotti dalla fabbrica MARCEGAGLIA, gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio con 5 milioni di tonnellate lavorate ogni anno, transitano quotidianamente su un ponte quattrocentesco di Mantova, evitando così di allungare il tragitto di qualche km ovvero deviare per Rivalta sul Mincio; hanno regolare permesso dagli enti locali preposti; qui sotto, clikkando sui links gialli, le foto di Ponte dei Mulini/via dei Mulini e vari dettagli sulla sua struttura.
- dalla ciclabile che porta alla canottieri Mincio - si può vedere un primo tratto della struttura del Ponte dei Mulini sul lato ds della foto sono visibili i mattoni cementati all'esterno, fra loro, ma la parte che entra nell'acqua non è ovviamente stata cementata , da qui alcune perplessità sulla tenuta dell'antica struttura al transito di trasporti eccezionali su gomma e su rotaia, infatti da questo punto transitano sia i TIR che i treni merci, ad ogni modo la foto evidenzia un cedimento strutturale con l'evidente crepa che apre la struttura in verticale. Qui, su Ponte dei Mulini, si vede il transito di un treno viaggiatori ma sullo stesso binario transitano anche i treni merci con i laminati d'acciaio.
Qui è visibile un altro punto del Ponte dei Mulini che attraversato da sotto collega il lago superiore di Mantova con il lago di Mezzo, poco più avanti si trova questo punto in cui l'acqua del lago Superiore si riversa nel lago di Mezzo che porta sia il binario ferroviario che la strada, in questo punto solo a due corsie piuttosto strette, possiamo immaginare che il transito contemporaneo di un treno merci, un TIR in andata e un TIR in ritorno, come concesso a TCF Rosignoli, potrebbe facilmente far cedere la struttura del ponte quattrocentesco.
In questo punto i binari ferroviari e la via dei Mulini non sono
continui, infatti
qui il tratto che collega i due laghi si allarga per poi
diventare un sottopasso che collega le due sponde dei laghi, qui
la
struttura è in cemento armato e in
alcuni punti sembra stia cedendo, forse un
eccessivo carico ferroviario, non meno di tre/sei rotoloni d'acciaio
per vagone in un treno con non meno di 15 vagoni; e un eccessivo
carico stradale?